3. Quali sono i sintomi del Cheratocono?
Il cheratocono può inizialmente passare inosservato e dunque essere asintomatico. Tuttavia, con il progredire della patologia, il paziente affetto da cheratocono presenta sintomi specifici, che con il passare del tempo tendono ad acuirsi. Il primo sintomo di Cheratocono per il paziente è una visione sfocata e distorta paragonabile all’effetto sfocato causato dagli errori refrattivi più comuni o dall’astigmatismo. Il sintomo principale del cheratocono è tuttavia la percezione di molteplici immagini fantasma intorno ad un oggetto. Questa patologia può inoltre provocare episodi di distorsione della visione ed è spesso accompagnata da una maggiore sensibilità alla luce di forte intensità e a prurito occasionale. In generale possiamo dire che i sintomi sono: bagliore accecante durante la notte, dolore oculare, astenopia, sensazione di fastidio alla luce solare o a fonti di luce artificiale. I problemi di distorsione visiva e di visione sfocata sono più pronunciati in condizioni di scarsa illuminazione dal momento che la pupilla, dilatandosi per lasciare passare una maggiore quantità di luce, espone la retina ad una maggiore superficie irregolare della cornea.
Nello stadio avanzato, il paziente può verificare una visione annebbiata, a tratti, in un occhio che sparisce in un periodo di settimane o mesi. Questo stato è chiamato “idropisia acuta” ed è dovuto all’intrusione improvvisa di fluido nella cornea allungata. In casi avanzati, cicatrici superficiali formate all’apice della protuberanza corneale danno luogo a un peggioramento della visione.
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