Sono tantissime le domande e i dubbi sulla possibilità di contaminazione delle lenti a contatto da covid-19. Quello che ha colpito in questi mesi tutto il mondo è un qualcosa di nuovo per tutti e proprio per questo provoca paura, dubbi e perplessità.
Bisogna dire che non ci sono evidenze riguardo al fatto che i portatori di lenti a contatto vengano colpiti maggiormente dal covid-19. Nonostante ciò bisogna comunque prestare attenzione e chiarire i dubbi del caso.
Una domanda delle tante è:
“bisogna adottare speciali precauzioni e particolari norme di igiene per le lenti a contatto?”
Per le lenti a contatto valgono le normali norme di igiene, ma vanno rispettate con un’attenzione e un rigore maggiore. Ciò significa che bisogna lavare accuratamente le mani sia prima di togliere le lenti che nel momento in cui vengono applicate. E’ importante anche considerare la data di scadenza delle lenti e attenersi rigidamente alle regole. Altra cosa fondamentale è fare attenzione al sistema di manutenzione.
Le lenti giornaliere sono una scelta molto valida poiché è stato dimostrato che sono associate ad una minor frequenza di infezione. Ma nel caso in cui si portassero lenti mensili bisogna utilizzare appropriate soluzioni per la loro manutenzione. Le lenti che si basano sul principio di ossigenazione sono effettivamente migliori nel caso di pandemia. A prescindere dal tipo di soluzione utilizzata è comunque importante controllare che questa non sia scaduta.
Quando parliamo di igiene e di lenti a contatto dobbiamo prendere in considerazione l’igiene del portalenti perché parliamo di una superficie, quindi di una possibile fonte di contaminazione. Per questo motivo è molto importante prendersi cura del portalenti. Quando non ci sono lenti al suo interno, il portalenti va conservato senza soluzione. Trascorso un mese è molto importante sostituirlo.
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