Secondo uno studio realizzato dai ricercatori del Dipartimento di oftalmologia dell’Università di Zhejiang, dal titolo “Evaluation of coronavirus in tears and conjunctival secretions of patients with Sars-Cov-2 infection”, anche gli occhi potrebbero essere una fonte di contagio del coronavirus. In particolare qualora il virus fosse presente nella parte anteriore dell’occhio, cioè la congiuntiva non sempre avremmo sintomi particolari, quali arrossamento oculare, bruciori, prurito e lacrimazione. Quindi il virus potrebbe essere presente nelle lacrime senza che ce ne accorgiamo. Attualmente questo studio è stato accettato ed è in corso di pubblicazione su una rivista scientifica.
Il nuovo Coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto con una persona malata. La via primaria sono le goccioline, quindi la trasmissione attraverso le vie respiratorie. Semplicemente parlando con una persona si liberano nell’aria migliaia di micro-goccioline di saliva assieme al virus. Questo possono rimanere sospese in aria per più di mezz’ora, contagiando altre persone.
Claudio Azzolini, ordinario di malattie dell’apparato visivo presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi dell’Insubria ha affermato che il contagio avviene quando le goccioline infette entrano in bocca o nel naso, ma avviene anche attraverso gli occhi tramite le lacrime. “Il film lacrimale – prosegue l’oculista – è composto da tre strati che umettano l’occhio con funzioni di difesa, lubrificazione, pulizia e nutrimento. Le lacrime vengono poi convogliate, attraverso i canalini lacrimali situati nella parte interna delle palpebre, in naso e in gola. Se le goccioline infette vaporizzate in aria si appoggiano sugli occhi, possono quindi facilmente arrivare nelle vie respiratorie provocando contagio e infezione”.
Oltre alle mascherine sarebbe utile mettere a disposizione occhiali protettivi per prevenire il contagio. Proprio perché c’è questa concreta possibilità di contagio attraverso gli occhi, l’Associazione italiana dei Medici Oculisti chiede con urgenza che venga tutelata la salute dei medici, degli infermieri e dei pazienti che quotidianamente affollano i pronto soccorso e ambulatori oculistici, dando loro a disposizione gli occhiali protettivi.
Per quanto riguarda le lenti a contatto, queste poggiano solo sulla cornea quindi non proteggono dall’eventuale contagio delle lacrime.
Bisogna lavarsi bene le mani prima di indossare le lenti a contatto e sciacquare il portalenti e farlo asciugare lasciandolo capovolto e aperto. E’ importante non toccare il viso, gli occhi, le orecchie e le bocca e lavare spesso le mani.
Ora più che mai è indispensabile il contributo di tutti. Restare a casa oggi è l’arma migliore che abbiamo per combattere concretamente la diffusione del nuovo coronavirus.
Fonte: La Repubblica:
https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/03/09/news/coronavirus_il_contagio_potrebbe_avvenire_anche_attraverso_le_lacrime-250757043/?refresh_ce