Il Cross-linking, noto anche come Cross-linking corneale, è una tecnica para-chirurgica ideata nel 1998 a Dresda in Germania, utilizzata per curare una malattia degenerativa dell’occhio chiamata cheratocono.
Il Cheratocono è una malattia degenerativa della cornea (distrofia corneale progressiva non infiammatoria) che si assottiglia e si deforma, assumendo una caratteristica forma conica.
Il Cross-linking corneale è una tecnica a bassa invasività, conosciuta anche con le abbreviazioni CCL o CXL.
Grazie al cross-linking si rafforzano le fibre di collagene che costituiscono la cornea, mediante la formazione di legami covalenti fra le fibrille dello stroma, impedendone così il progressivo sfiancamento, tipico del cheratocono e di altre patologie della cornea come ad esempio la degenerazione marginale pellucida, ectasia post-lasik, con conseguente assottigliamento, nei casi più avanzati fino alla perforazione, e formazione di un astigmatismo irregolare che determina un progressivo deterioramento della capacità visiva. Creando nuovi legami tra le fibre di collagene che la costituiscono aumenta la resistenza meccanica della cornea.
A CHI E’ RIVOLTO IL CROSS LINKING – CHIETI
Il cross linking è una tecnica utilizzata per i pazienti più giovani che hanno un cheratocono non avanzato ma fase evolutiva. Grazie alla combinazione tra la riboflavina (vitamina B2) e i raggi ultravioletti si ottiene una maggiore resistenza della cornea. E’ comunque l’oculista a dover valutare l’età, le caratteristiche specifiche della cornea per quanto riguarda lo spessore e l’opacità e deve dunque valutare il singolo caso. Generalmente i limiti di età non sono rigidi.
L’operazione viene svolta in un ambulatorio chirurgico o sala operatoria e l’intervento non dovrebbe essere doloroso grazie ad un collirio anestetico che si somministra prima dell’intervento. La durata dell’intervento è di 30-60 minuti.
FASE POST OPERATORIA – CHIETI
Subito dopo l’intervento è sconsigliato guidare e bisogna stare a riposo almeno per due tre giorni in una stanza poco luminosa, evitando di guardare la televisione e cercando di dormire il più possibile.
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